La psicologia sta sempre più aprendosi a considerare l'importanza di coinvolgere il corpo nelle teorie e nella pratica terapeutica. Noi ci lavoriamo non perchè sia di moda, ma perchè risulta ormai chiaro (anche dalla ricerca) che coinvolgere il corpo significa coinvolgere il sistema Sensomotorio, là dove si raccolgono veramente le esperienze. Solo in questo modo è possibile un vero cambiamento degli strati più profondi dell'essere. L'efficacia c'è anche là dove il classico è più forte di me! ci porrebbe un fermo alla crescita. La psicoterapia non è 'sapere cosa non va in noi', o 'controllare certe reazioni', oppure ancora 'sfogarsi'. Una vera terapia deve farci crescere. Ed in maniera integrata. Il terapeuta deve saper cogliere i nodi nella storia della nostra crescita e scioglierli attraverso nuove esperienze riparatrici. Per renderci maggiormente adeguati, relazionali e realizzati.

Nella realtà dei fatti, noi tutti viviamo il mondo sempre in maniera integrata: pensieri, emozioni, comportamenti, risposte fisiologiche e muscolari. Tutto questo è registrato nel sistema nervoso centrale, ma anche nella periferia del corpo intero.

Se è vero che le Esperienze negative ci hanno cambiato, sarà altrettanto vero che - per tornare a cambiare ed in meglio questa volta -  dobbiamo fare nuove e positive Esperienze. Parlarne non basta. Un'esperienza è sempre qualcosa che coinvolge anima e corpo

Viene da sé - da quanto accennato sopra - che un approccio di cure integrate sia il corollario necessario.

E' opportuno conoscere le discipline all'avanguardia come la Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI: la moderna scienza che studia i legami fra le emozioni e la mente con il nostro sistema nervoso, gli ormoni e le difese del corpo), la Probiotica, ma anche le leggi fondamentali dell'Etologia (il comportamento animale), così come le Medicine Naturali (tra cui la Medicina Cinese con il suo Corpus di conoscenze straordinarie sull'essere umano) e (a nostro avviso) le tecniche orientali (da quelle più fisiche a quelle più meditative).

Il Neo-Funzionalismo è un modello teorico decisamente recente, se si considerano le altre correnti della psicologia.

E' proprio questa giovinezza che diventa il nostro punto di forza! Nel corso di questi ultimi decenni il prof. Rispoli ed i suoi collaboratori hanno potuto fare una sintesi di tutte le ricerche sull'uomo. Dalle nuove teorie sull'infanzia alle acquisizioni delle neuroscienze. Hanno potuto, altresì, prendere in considerazione i punti di forza di tutte le psicoterapie per cercare di far luce in un ambito così nebuloso. Il Neo-Funzionalismo ha tratto allora i comuni denominatori dell'efficacia terapeutica di ognuna eliminando ciò che si è rivelato inefficace o infondato scientificamente.

Il Funzionalismo è l'ultima frontiera della psicoterapia.

L'approccio funzionale non è solo cognitivo (anche se teniamo sempre presente anche questo piano di funzionamento), ma soprattutto corporeo (in quanto portatore di esperienza reale e concreta), sensomotorio.